› Perchè le fiere sono importanti?
di Alvaro Andorlini
Le Fiere sono importanti.
Un giorno Uno mi disse: “le Fiere sono come le boe quando vai in regata: non sai mai chi è davanti e chi è dietro, fin quando non arrivi a girare la boa: quando sei alla boa allora lo vedi eccome…lo vedono tutti“.
Non so se Lui ci credeva davvero, quando me lo ha detto, io penso di si.
Comunque io ero un giovane promettente e Lui quello che doveva dirmi me l’ha detto.
Ho vissuto con quello spirito una Fiera dopo l’altra, per anni.
Ora, dopo mille Fiere, qualche dubbio ce l’ho, ma nonostante tutto non mollo.
Ogni volta esito, rinuncio, e poi non mollo.
Perchè le fiere sono importanti.
Sono importanti perché fanno girare un sacco di soldi, e finchè i soldi girano va bene per tutti.
Sono importanti per tutti quelli che espongono: le aziende piccole si mostrano al mondo e dimostrano di esistere, le aziende più affermate confermano di essere le più affermate, le aziende decotte si rifanno il trucco e fanno finta di essere ancora li`.
Sono importanti, le Fiere, per i visitatori che vanno, e poi tornano con la sensazione di essersi aggiornati, pur sapendo in cuor loro che quelle che si sono viste sono poco più’ che delle curiosità: gli aggiornamenti veri si fanno alla scrivania, e su appuntamento.
Sono molto importanti, soprattutto, per i ragazzi degli stand, quelli del commerciale e i pochi, preziosi, specialisti tecnici.
Sono importanti questi perché vedono l’azienda, e vedono i loro colleghi e i loro compagni fuori dagli schemi e dai soliti rituali, e vedono anche i loro capi che in quella circostanza non sono più soltanto i loro capi, sono piuttosto dei colleghi più navigati.
Ma allora dov'è la boa?
La vedi eccome, in quelle occasioni, la boa.
Chi gira per primo la boa non è l’azienda che ha il prodotto più scintillante, e nemmeno chi ha lo stand più grande e i pasticcini più buoni.
Chi è in testa lo avverti appena ci passi davanti, e rallenti per capire meglio, e senti l’entusiasmo consapevole dei ragazzi, anche di quelli addetti al banco dell’accoglienza con i cataloghi sotto il ripiano. E senti la convinzione del tecnico che ti spiega, e in cuor suo sa
che oggi è il suo momento, e anche l’addetto commerciale che ti racconta una storia che non parla le solite parole, ma anzi ti sta dicendo che forse si vince il campionato.
E’ per questo che dopo mille fiere e mille esitazioni, alla fine si va.
E ci sarebbero tante altre cose da dire, ma ora devo chiudere perché c’è già da mettere in piedi la prossima Fiera.
Ci vuole un sacco di tempo per mettere in piedi una Fiera, e un mare di soldi.
